L’Associazione Internazionale “Pugliesi nel Mondo” si pregia di avere fra i propri soci onorari, l’imprenditore calabrese Sebastiano Caffo, noto mastro distillatore dell’azienda che produce da quattro generazioni “Il Vecchio Amaro del Capo”. Caffo è di recente salito agli onori delle cronache per aver acquisito il marchio dello storico stabilimento Borsci di Taranto, lo stesso che dagli anni sessanta produce il famoso Elisir San Marzano nato invece nel 1840 grazie ad un idea del suo antesignano Giuseppe Borsci.
Ricordiamo che negli ultimi dieci anni, l’azienda liquoristica tarantina era ad un passo dalla chiusura, il che avrebbe comportato la fine di un marchio storico pugliese oltre all’inevitabile perdita di posti di lavoro; ma grazie all’intervento repentino (nonostante le lungaggini burocratiche durate ben quattro anni) dell’imprenditore di Limbadi (Vibo Valentia), la Borsci sarà presto pronta ad ampliare il suo organico e a rilanciare il suo marchio anche sui mercati esteri - tarantobuonasera.it/la-borsci-a-caffo-salvo-il-san-marzano -
Singolare la soddisfazione espressa dal presidente del gruppo Caffo, Giuseppe Caffo (nonchè padre di Sebastiano) il quale ha dichiarato: “Oltre 50 anni fa, quando seguendo le orme di mio padre ho iniziato la mia attività nel campo liquoristico, vedevo la Borsci come un riferimento ed un esempio di azienda del Sud che, lavorando bene, aveva saputo lanciare il suo prodotto unico anche al di fuori dei confini della Puglia. Quindi oggi è per me un grande orgoglio annoverarla tra le aziende del mio gruppo che si impegnerà al massimo per farla ritornare un player importante sul mercato degli alcolici.” - ilvibonese.it/economia-e-lavoro-imprenditoria-borsci-san-marzano-caffo-limbadi-vibo-valentia
Fonte foto Caffo: www.piaceridellavita.com (a destra Sebastiano Caffo, a sinistra Giuseppe Caffo)
Un’altra importante novità per la nostra terra pugliese, arriva dai fratelli Sebastiano e Vito Ladisa, anche loro soci onorari della nostra associazione. La nota holding pugliese “Ladisa Ristorazione” ha di recente salvato ben 230 posti di lavoro acquisendo il complesso della “RR Puglia”, l’azienda di ristorazione di Noci operante in Puglia, Basilicata e Molise. La RR era ormai da qualche anno destinata al fallimento anche a causa di una mancata commessa del Comune di Brindisi (l'appalto, già aggiudicato, fu poi revocato all’esito di un contenzioso amministrativo), oltre ad essere frenata dalle difficoltà di accesso al mercato poiché schiacciata dalla forte presenza delle multinazionali. Ma grazie ad alcuni importanti investimenti da parte dei fratelli “Ladisa S.r.l.” la RR risulta essere già in attivo dal 2016. - lagazzettadelmezzogiorno.it/ladisa-acquisisce-rr-salvi-230-lavoratori.html?refresh_ce -
Fonte foto Ladisa: Facebook