“Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime”, con questo titolo, il Meeting per l’amicizia fra i popoli, giunto alla sua 40ma edizione, ci invita a stupirci di fronte a tutto quello che accade, ricercando il senso più profondo della realtà ed intuendone il Mistero che la costituisce, qualunque sia la vertigine a cui la sua durezza ci sfida.
E la meraviglia del Meeting di Rimini quest’anno, proprio in un tempo che non ci risparmia nulla, è davvero alla portata di tutti: la special edition venti-venti “per ricostruire insieme”, infatti, a causa delle limitazioni dovute alla emergenza covid, sarà trasmessa in rete ed accessibile anche a Taranto, come in ogni altro angolo del mondo. Dal 18 al 23 agosto, l’Aula Magna Giovanni Paolo II, P.za S. Rita, diventerà così il padiglione tarantino del festival culturale più frequentato al mondo.
Il programma propone un itinerario per l’anima davvero ricchissimo :
Martedì 18, alle ore 19.30, l’incontro inaugurale alla presenza di Mario Draghi, già Presidente della BCE; a seguire, alle ore 22.00, lo spettacolo “il Sogno di un uomo ridicolo”, di F. Dostoevskij.
Mercoledì 19 sarà la volta di due incontri sul tema: “L’abbraccio verso una cultura dell’incontro” (ore 19.30) e “Privi di meraviglia, restiamo sordi al sublime” (ore 21.30).
Giovedì 20, alle ore 19.00, si potrà partecipare al talk show live “Dopo il covid # Quelli che ripartono. Come sta la Terra?”, con l’intervento di S.E.R. Mons. Filippo Santoro; alle ore 21.00, presso la Piazza degli Amici, sarà invece trasmesso l’incontro “Da dove nasce la speranza”, con la partecipazione di Don Julian Carron, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione.
Venerdì 21, alle ore 19.30, sarà possibile visitare virtualmente la mostra “Vivere il reale”, che propone un percorso tra letteratura, arte, musica, poesia e cinema per interrogarsi sul senso religioso e destare le sue domande ultime.
Sabato 22, alle ore 19.30, sarà invece fruibile la mostra “Bethlehem reborn. Le meraviglie della natività”, dedicata ai nuovi scavi archeologici della Basilica della Natività di Betlemme, il cui restauro ha fatto emergere, oltre alla bellezza originaria della Basilica, anche la storia della devozione al luogo più antico della cristianità. Alle ore 22.00, si potrà invece assistere allo spettacolo “Enjoy the meeting”, capitanato dall’attore e comico Gioele Dix ed ispirato alla celebre frase di di G.K. Chesterton “Il mondo non finirà mai per mancanza di meraviglie, ma per mancanza di meraviglia”.
In chiusura, Domenica 23, alle ore 21.00, l’incontro “Sperare quando tutto sembra impossibile. Testimonianze dal mondo”.
Vito Piepoli