Castello di Taranto
Il Castello aragonese di Taranto, noto anche come Castel Sant'Angelo, con il suo affaccio sul mare, è una splendida costruzione che occupa con la sua pianta quadrangolare e il vasto cortile centrale, l'estremo angolo dell'isola su cui sorge il Borgo Antico della città.
Voluto da Ferdinando d'Aragona verso la fine del XV secolo e commissionato all'architetto senese Francesco di Giorgio Martini, la costruzion fu edificata sulle basi di una struttura normanno-svevo-angioina realizzata dai normanni per la difesa della città. In realtà il nucleo originario del castello si deve far risalire ai Bizantini, che edificarono una rocca per proteggersi dai Saraceni.
Il castello era dotato di due uscite corrispondenti a due ponti levatoi: sul fossato passava il "Ponte del Soccorso" (univa il castello alla zona che allora era campagna e che oggi viene denominata Borgo); sul lato opposto il "Ponte dell'Avanzata" (univa il castello con il Borgo Antico), sorpassando il fossato scavato per isolare la struttura dalla città.
Nel 1491 fu aggiunto sul lato rivolto al Mar Grande il rivellino di forma triangolare tra la "Torre della Bandiera" e la "Torre San Cristofalo". Il castello fu ultimato nel 1492, come risulta dall'incisione di una lapide murata sulla "Porta Paterna" insieme allo stemma degli Aragonesi inquartato con l'arma dei d'Angiò tripartita:
"Ferdinandus Rex Divi Alfonsi Filius Divi Ferdinandi Nepos Aragonius Arcem Ha(n)c Vetustate Collabente(m) Ad Im(pe)tus Tormentorum Substinene(n)dos Quae (Ni)mio Ferutur Spiritu In Ampliorem Firmioremq(ue) Formam Restituit Millesimo CCCCLXXXXII".
"Re Ferdinando aragonese, figlio del divino Alfonso e nipote del divino Ferdinando, rifece in forma più ampia e più solida questo castello cadente per vecchiaia, perché potesse sostenere l'impeto dei proiettili che è sopportato col massimo vigore - 1492".
Con gli Spagnoli, le difese furono rafforzate allargando il fossato e costruendo una nuova fortificazione con tre torri.
Il castello si presenta in buono stato di conservazione ed è collegato alla città tramite un ponte girevole che dal 1887 si trova a ridosso della fortezza. E' uno dei pochissimi castelli medievali con ponte girevole al mondo, simbolo della città di Taranto, la "città dei due mari", svetta proprio su una posizione unica, a divisione del mare Grande e del mar Piccolo. Superato il ponte, si possono ammirare i due torrioni principali, San Cristofalo e San Lorenzo. Quest'ultimo, con la sua merlatura, ammirabile dall'interno, è uno dei pezzi forti e più apprezzati della visita al castello.
Di particolare interesse le caratteristiche distintive delle torri larghe e basse che costituiscono il castello e ne enfatizzano la funzione di difesa attribuita alla fortificazione.
Il castello è stato utilizzato anche come carcere sotto gli Asburgo e attualmente è sede della Marina Militare.